Voleva mangiarsi una pizza…

Voleva mangiarsi una pizza.

Sì, una semplice pizza in una sera d’estate.

Che facciamo stasera? Una pizza a Napoli? E vai!

Marigliano – Napoli pochi minuti e la campagna si fa città.

Città infuocata, città bastarda, città d’amore e sangue.

Marigliano, terra di Marziella e Puccia, di Luceta e Troccola. Terra di racconti, di periferia, di contado come ci ha raccontato Gian Battista Basile ne Lu cunto de lu cunti.

Marigliano – Napoli in moto.

Marigliano – Napoli perché fa caldo.

Marigliano – Napoli perché la pizza a Napoli si sa è più buona!

Storie di pizze e di amori consumati in sella ad una moto.

Storie da raccontare all’indomani a lavoro, al bar, in piazza.

Storie di vento tra i capelli, di granite agli chalet: lu cunto de le i cunti in chiave moderna e pulp.

Una pizza, sì,una pizza val bene una messa… ma non una pallottola.

Napoli, dove una pizza si trasforma in Pulp Fiction. Ma non siamo al cinema: è tutto vero. Troppo vero. Troppe volte vero.

Dove un ragazzo, non il primo, non l’ultimo è sospeso tra la vita e la morte nel reparto rianimazione di un ospedale senza fondi e con personale dimezzato.

L’austerity tocca tutto, non la violenza in una città, in un sud che suda e arranca, in una guerra senza fine dove anche andare a mangiare una pizza diventa un gioco con la morte.

Tra poco i tour operators venderanno pacchetti turistici: vuoi rischiare la tua vita in sella ad una moto? Vieni a Napoli!

Napoli, basta avere una moto, una “Yamaha Tmax” la moto più ricercata dai rapinatori e rischi di esser preso a pistolettate. Qui devi stare attento anche a quale moto comprare!

Napoli – Marigliano una moto, un ragazzo e una ragazza.

Capelli al vento e un’altra moto che ti affianca.

Sono in due, a volto scoperto. Perché nascondersi in una città dove tutto è fatto alla luce del sole?

Una pistola.

Una richiesta: scinne o te spare.

Una reazione. Poi un colpo.

Il proiettile trapassa il polmone.

In via Vespucci la polizia scientifica recupera un bossolo di proiettile calibro 7.65.

Un ragazzo è tra la vita e la morte per una pizza  che ha il gusto del sangue!

Benvenuti a Napoli dove Gian Battista Basile si fa Quentin Tarantino!

Tonino Scala

 

 

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1 Commento

  1. * Giacomo Gentile, 27 anni, è figlio di Ciro, dipendente dell’EAV, persona educata che saluta per primo con un sorriso…
    Napoli o Marigliano, pizza o gelato, non è possibile essere massacrati per l’ennesimo tentativo di furto, a pochi giorni dalle significative esequie di Ciro Esposito!
    “Niente speding review nella lotta alla camorra” ha dichiarato il Procuratore Antimafia Franco Roberti: la verità, credo io, è che qui, a Napoli, in Campania, al Sud manca lo Stato. Manca la certezza della pena inflitta. O se lo Stato c’è esiste solo per “taglieggiare” gli ultimi, le persone per bene, con tasse di ogni genere: ormai non si vive più, si sopravvive. Questa è la triste realtà! Altro che mare, pizza e mandolino…

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