di Giovanni Scala (mio figlio)
Ultimamente ho letto un libro di Rosario Cuomo edito per Cento Autori intitolato “Volevamo essere Maradona”. È un libro semplice, scorrevole, non più di quaranta pagine che narrano del calcio al sud che è interpretato in modo diverso delle altre regioni e nazioni del mondo. È un momento difficile, per il protagonista di questo bel libro e la per sua famiglia. L’unica speranza è il grande Napoli, guidato dal giocatore più forte del mondo: Diego Armando Maradona. Oltre al Napoli la sua fonte di speranza sono gli amici con cui si parla, appunto, del Napoli, con i quali si cimenta in fantastiche partite di pallone nel piazzale della chiesa di “Tutti i Santi”, provando ad imitare le grandi gesta del campione di cui non c’è bisogno di nominare il nome. Tutto questo sempre con uno sfondo di personaggi particolari che gli cambieranno la vita. Posso dire che essendo un semplice e piccolo libro è molto intenso e particolare. Infatti il suo intento è far capire che il calcio, come lo interpreta lui, la sua famiglia e i suoi amici, è l’unica fonte di speranza di una società complessa che, nel caso dei ragazzi, come lui, va avanti solo grazie ad un sogno: quello di diventare El Pibe de oro, l’uomo che ha cambiato la vita di tutti i napoletani.
Buona lettura.
Giovanni Scala
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